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Natura ibrida
Natura ibrida
a cura della Fondazione Bartoli Felter per l'Arte
Temporary Storing, Cagliari
06.10.2022 - 22.10.2022
Ambienti paradossali, installazioni effimere e paesaggi de-composti.
La ricerca di Ivan Terranova scaturisce dallo studio e sulla riflessione della relazione tra natura e cultura, esplorando tematiche di primaria importanza inerenti all'ecologia e l'impatto umano sull’ambiente.
Le fotografie, poste al confine tra documentazione e interventi diretti nel paesaggio, costituiscono strumenti atti a prelevare elementi di un territorio da re-interpretare. Sconfinati spazi abitati in silenzio e solitudine, in cui il ruolo dell'autore è quello sia di studioso che di sciamano.
Nella serie Quando sorgono le Pleiadi, sfere luminose animano
un'installazione crepuscolare, come in una pratica rituale, facendoci scoprire non tanto un corpo estraneo ma la compassione della luce che ci aiuta a riflettere sul nostro buio profondo. In Il suo corpo era fatto di penne e Lucciole aberranti simulacri sostituiscono i loro originali all’interno di ogni habitat considerato naturale, ponendo l’attenzione su possibili nuove ecologie contemporanee.
Come ricorda il bosco è un lavoro a “quattro mani” realizzato attraverso le stagioni, frutto di lunghi cammini e attese all’interno di un bosco vetusto. Frammenti di luce, come una vista primigenia, evocano un paesaggio di cicliche trasformazioni.
La cava è il luogo del totale compromesso dove creazione e distruzione si avvicendano in un perenne mutamento e in Pelle le policrome ferite diventano scultura precaria. I dodici cerchi in plexiglas di Giardino Kimbei dilatano lo spazio e il tempo tramutando la matrice in paesaggi altri, circoscritti ulteriormente, che mettono in evidenza ogni lieve alterazione nella memoria di un luogo.
Natura ibrida contiene una selezione dei progetti realizzati tra il 2018 e il 2022, tutti accomunati da un procedere costante attraverso immagini cariche di tensione non risolta tra le antinomie divisive tradizionali: selvatico e domestico, naturale e artificiale, umano e non umano.
a cura della Fondazione Bartoli Felter per l'Arte
Temporary Storing, Cagliari
06.10.2022 - 22.10.2022
Ambienti paradossali, installazioni effimere e paesaggi de-composti.
La ricerca di Ivan Terranova scaturisce dallo studio e sulla riflessione della relazione tra natura e cultura, esplorando tematiche di primaria importanza inerenti all'ecologia e l'impatto umano sull’ambiente.
Le fotografie, poste al confine tra documentazione e interventi diretti nel paesaggio, costituiscono strumenti atti a prelevare elementi di un territorio da re-interpretare. Sconfinati spazi abitati in silenzio e solitudine, in cui il ruolo dell'autore è quello sia di studioso che di sciamano.
Nella serie Quando sorgono le Pleiadi, sfere luminose animano
un'installazione crepuscolare, come in una pratica rituale, facendoci scoprire non tanto un corpo estraneo ma la compassione della luce che ci aiuta a riflettere sul nostro buio profondo. In Il suo corpo era fatto di penne e Lucciole aberranti simulacri sostituiscono i loro originali all’interno di ogni habitat considerato naturale, ponendo l’attenzione su possibili nuove ecologie contemporanee.
Come ricorda il bosco è un lavoro a “quattro mani” realizzato attraverso le stagioni, frutto di lunghi cammini e attese all’interno di un bosco vetusto. Frammenti di luce, come una vista primigenia, evocano un paesaggio di cicliche trasformazioni.
La cava è il luogo del totale compromesso dove creazione e distruzione si avvicendano in un perenne mutamento e in Pelle le policrome ferite diventano scultura precaria. I dodici cerchi in plexiglas di Giardino Kimbei dilatano lo spazio e il tempo tramutando la matrice in paesaggi altri, circoscritti ulteriormente, che mettono in evidenza ogni lieve alterazione nella memoria di un luogo.
Natura ibrida contiene una selezione dei progetti realizzati tra il 2018 e il 2022, tutti accomunati da un procedere costante attraverso immagini cariche di tensione non risolta tra le antinomie divisive tradizionali: selvatico e domestico, naturale e artificiale, umano e non umano.
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